METAL DETECTOR – LE DRITTE PER DIVENTARE CERCATORI D’ORO

Per diventare Indiana Jones occorre grande esperienza ma anche i principianti possono cimentarsi nella ricerca di piccoli oggetti d'oro utilizzando il metal giusto e seguendo alcuni consigli.

Ciao a tutti Amici e ben trovati anche questa settimana. Oggi invece della solita recensione parleremo dei trucchi da poter utilizzare nella ricerca di oggetti in oro con il nostro metal detector.

Innanzitutto spieghiamo un po’ le frequenze di utilizzo: ogni metal detector funziona con frequenze singole, e in alcuni casi con frequenza simultanea ovvero in multifrequenza.  Queste possono essere basse o alte, a seconda della funzione del metal, e possono risultare più elettive o meno per alcune tipologie di target.

La teoria insegna che più le frequenze sono basse, più il nostro metal-detector potrà cercare in profondità, sarà più stabile su terreni mineralizzati e sarà meno sensibile agli oggetti piccoli. Nel caso invece di frequenze alte il nostro detector sarà più sensibile a oggetti microscopici, andrà sicuramente meno in profondità e sui terreni mineralizzati farà più fatica.

Un’altra cosa da prendere in considerazione in questa ricerca è la grandezza dell’oggetto, la forma, il materiale che può essere oro bianco, giallo, rosa e il peso.

Nel caso di un anello in oro giallo avremo una risposta molto precisa con un ID sicuramente buono; la cosa cambia nel caso di oro bianco dove avremo un ID più basso rispetto al precedente; nell’oro rosa invece la risposta sarà molto più alta perché all’interno di questa lega è presente il rame.

Una cosa che incide molto è anche la profondità e la posizione dell’oggetto sotto terra, cosa molto importante da tenere in considerazione ma di questo argomento ne abbiamo già parlato in articoli precedenti. L’ultimo fattore importante da non trascurare riguarda la conformazione dell’oggetto: nel caso di una catenina avvolta su sé stessa provocherà una certa tipologia di risposta, viceversa se la catenina é completamente distesa

Per effettuare la ricerca in spiaggia e rilevare oggettini piccoli i metal più consigliati sono quelli con frequenza alta ma solo il metal detector non basta, bisogna utilizzare in maniera parsimoniosa la discriminazione: un utilizzo di questa funzione con valori troppo alti ci impedirà di avere una maggior sensibilità proprio su questi oggetti.

Prendiamo un orecchino molto piccolo: con una frequenza alta verrà rilevato in aria ad una distanza X che, per esempio, stimiamo in 10 cm. Se poniamo il monile nel terreno ad una profondità di 5 cm, magari con mineralizzazione un po’ alta, il nostro apparecchio rileverà l’oggetto come ferro facendo un suono gracchiante dunque considerato non buono. Utilizzando una discriminazione troppo alta il risultato sarà quello di non rilevare assolutamente nulla.

Il nostro consiglio per tutti coloro che vogliono eseguire questo tipo di ricerche a mare è quello di utilizzare metal detector con frequenze più alte e di scavare qualsiasi tipo di target anche se il suono dell’ID protende per il ferro. Ricordate che è sempre meglio un buco in più che lasciare un target nel terreno.

Anche per questa settimana abbiamo detto la nostra, vi aspettiamo fra sette giorni ricordandovi che per vedere il video di spiegazione potete seguirci anche su YouTube : https://www.youtube.com/watch?v=zUGlQI93lPo

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