Senza inutili marchingegni il metal della Detech riserva diverse sorprese se ben utilizzato. I suoi terreni preferiti sono quelli con poca vegetazione dove riesce a penetrare in profondità.
Ciao a tutti Amici e ben trovati.
Anche questa settimana continuiamo a parlare di metal detector analogici. Oggi è la volta del Desert Gold di casa Detech. Questa macchina è stata prodotta qualche anno fa e abbiamo avuto modo di testarla per molto tempo trovandola veramente divertente. Il Desert Gold funziona con quattro batterie tipo AA 1,5 volt Ni-MH la cui durata è di circa 25 ore.
Il metal è munito di due modalità di ricerca All-Netal e Discriminazione. Possiede poi la possibilità di due shift di frequenza per i disturbi causati da altri metal detector nelle vicinanze e operanti in iso-frequenza e da cavi dell’alta tensione.
La sua asta è divisa in tre parti e l’apparato può essere fornito con tre diversi tipi di piastre. Funziona ad una frequenza di 13,89 kHz e il suo peso arriva al chilo e mezzo circa. A differenza di altri prodotti questo detector ha una control box in alluminio, piuttosto robusto.
Sul retro del control box troviamo i comandi che brevemente andremo a descrivervi: partendo da sinistra in basso troviamo la rotella On-off. Continuando la rotazione verso destra si potrà alzare la sensibilità. Subito sopra c’è la manopolina del Ground Adjust che serve per bilanciare in manuale il metal detector, più a destra troviamo una serie di leve con le quali regolare la potenza del segnale Low oppure High.
Il metal detector è monotono ma ha la possibilità di due segnali acustici, uno più acuto e uno più basso a seconda della preferenza dell’utente. Continuando verso destra troviamo il Frequence Shift per modificare di poco la frequenza mentre nella parte bassa la modalità Ground automatico oppure manuale e in ultimo la modalità Discriminazione oppure All Metal.
Sulla destra in altro abbiamo la regolazione della soglia del suono che verrà utilizzata nella modalità All Metal. E per fare il bilanciamento in manuale, subito più in basso, abbiamo il comando rotante della discriminazione. Ruotando in senso orario si aumenterà la discriminazione, viceversa si diminuirà.
Sul terreno usiamo una piastra da 12 x 12 e la solita monetina che poseremo sotto terra. Cominciamo eseguendo un bilanciamento non automatico che si fa portando la leva del Ground in manuale e alzando il suono di soglia fino a renderlo udibile. Subito dopo agirà sulla rotella del Ground Adjust.
Di conseguenza si comincerà a pompare la piastra sul terreno ruotando in senso antiorario la manopolina fino a raggiungere il silenziamento del metal oppure il suono di soglia costante, sia verso il terreno che in aria. Una volta eseguito il bilanciamento possiamo fare il nostro test di profondità e con stupore siamo scesi alla soglia dei 40 cm con terreno neutro.
Abbiamo fatto anche svariate ore di ricerca con lo stesso metal e abbiamo appurato che la macchina è veramente divertente nonostante sia composta da elementi essenziali. Il Desert Gold se bene usato, soprattutto con l’orecchio dunque con le cuffie, può dare risultati sorprendenti. Vi invitiamo a vedere i nostri test video sul canale RRS Metaldetector dandovi appuntamento alla prossima settimana.