Una efficiente organizzazione dedita allo spaccio di droga che aveva come base l’abitazione di uno degli indagati. A ciò si aggiungono dinamiche estorsive verso i clienti.
Messina – I carabinieri hanno arrestato tre persone in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip di Messina, poiché indagate dei reati di spaccio di sostanze stupefacenti ed estorsione aggravata.
Dall’indagine è emerso che i tre avrebbero messo in atto una fitta rete volta al confezionamento e allo spaccio di cocaina nel rione di Camaro Superiore a Messina. In particolare, I’attività investigativa ha documentato numerose cessioni, con frequenza continua e quotidiana, di dosi di cocaina, che, custodita nell’abitazione di uno degli indagati, sarebbe stata smerciata a diversi tossicodipendenti.
Sarebbero emerse anche dinamiche estorsive correlate all’attività di spaccio, da parte di uno dei tre indagati. Quest’ultimo, infatti, a più riprese, avrebbe minacciato un acquirente tossicodipendente, prospettandogli azioni violente nel caso in cui non gli fosse stata pagata la droga che gli era stata data.
Dopo le operazioni, un indagato è stato posto agli arresti domiciliari, mentre gli altri due sono stati ristretti in carcere. L’attività rientra nella costante azione di contrasto al traffico, allo spaccio e all’assunzione di droga, condotta dai carabinieri e dalle altre forze di polizia, attraverso lo svolgimento di attività investigative, servizi di prevenzione e controllo del territorio delle aree più esposte al fenomeno.