La frana sull’Appennino modenese raggiunge il fiume Dragone. Si lavora senza sosta per proteggere le borgate e i tralicci dell’alta tensione.
Modena – Non si arresta la frana di Boccassuolo, nell’Appennino modenese, che continua a preoccupare la popolazione locale. Anche la scorsa notte il fronte franoso, che si estende per circa tre chilometri, si è mosso di oltre trenta metri.
A darne notizia è il sindaco di Palagano e presidente della Provincia, Fabio Braglia: “Da un lato ha raggiunto il fiume Dragone. Nella parte centrale e verso il paese si sta muovendo in blocco, formando un accumulo di detriti alto più di otto metri”.
Il territorio è sotto monitoraggio costante h24 e le ditte specializzate, con l’ausilio di scavatori, stanno realizzando fossi di guardia laterali per accompagnare il movimento della frana e limitarne l’espansione, proteggendo così le borgate circostanti.
Particolare attenzione è rivolta anche ai tralicci dell’alta tensione di Terna, che la frana minaccia di raggiungere sempre più da vicino.