Operazione congiunta della polizia. Sono state identificate 134 persone, controllati 83 veicoli e smantellati diversi bivacchi per lo spaccio.
Como – La polizia di Stato, dando continuità all’azione preventiva e repressiva dei fenomeni delittuosi in materia di sostanze stupefacenti che sono stati più volte oggetto di analisi in sede di Comitato Provinciale di Ordine e Sicurezza Pubblica, ha effettuato un servizio coordinato con altre forze di polizia finalizzato al contrasto dell’attività di spaccio, sia nelle aree urbane che in quelle in ambito boschivo, nell’aerea territoriale lariana del “Parco Pineta” e che comprende i comuni di Appiano Gentile, Faloppio, Mozzate, Locate Varesino, Veniano, Lurate Caccivio e Fino Mornasco.
Il servizio antidroga, coordinato da un funzionario della Questura, ha visto in campo ben 26 operatori delle forze di polizia tra cui, tre equipaggi della Squadra Mobile di Como – Sezione Antidroga – due pattuglie della 6^ sezione dell’Ufficio di Gabinetto, tre equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia di Milano, una unità cinofila della Questura di Milano, una pattuglia della polizia Locale di Appiano Gentile ed infine, a disposizione in Questura a Como, tre operatori pronti per ogni evenienza a redigere atti e provvedimenti in tempo reale tra, Gabinetto Provinciale di polizia Scientifica, Ufficio Immigrazione e Divisione di Polizia Anticrimine.
Consistenti i risultati ottenuti, quasi 220 i controlli effettuati, sia su strada che nei locali pubblici delle zone interessate, nello specifico, 134 le persone identificate, 17 delle quali con precedenti penali o di polizia, 83 i veicoli controllati e due gli esercizi pubblici ispezionati. Le aree boschive rastrellate dai poliziotti dell’antidroga, collaborati dall’unità cinofila di Milano, hanno consentito di individuare e smantellare una serie di bivacchi di fortuna già allestiti.
Anche l’operato della polizia Locale di Appiano Gentile sulla strada provinciale 23, ha portato a sanzionare al Codice della Strada alcuni conducenti di autovetture, una di queste, di nazionalità cinese residente a Prato, responsabile di aver tentato di eludere il controllo di polizia facendo una repentina inversione di marcia alla vista del posto di blocco e per aver inoltre condotto il veicolo che aveva in uso, senza l’assicurazione obbligatoria, l’auto gli è stata tolta dalla sua disponibilità e sottoposta a fermo amministrativo.
Nelle prossime settimane continueranno i servizi di controllo del territorio e contrasto sia dello spaccio di droga che a quello più sentito dei furti in abitazione, mettendo in campo altrettante risorse di ogni forza di polizia a livello provinciale, così come impartito in sede di Comitato Provinciale dal Prefetto di Como Corrado Conforto Galli e poi puntualmente attuato dal Questore di Como Marco Calì.