La Polizia ferroviaria ha arrestato un cittadino italiano di 45 anni per il reato di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, denunciandolo anche per porto di armi od oggetti atti ad offendere. Nella fattispecie, un martello con il quale aveva fatto danni in stazione.
Palermo – Durante il servizio di vigilanza all’interno della stazione di Palermo Centrale gli agenti hanno riconosciuto nell’uomo seduto su di un muretto nel piazzale interno della stazione, il soggetto che, nei mesi scorsi, era stato denunciato più volte per il danneggiamento, tramite martellate, del colonnato della stazione.
Poiché l’uomo non aveva motivo valido per trovarsi in stazione, è stato invitato dagli agenti ad allontanarsi ma, nel farlo, una volta giunto nell’atrio della biglietteria, ha improvvisamente aggredito fisicamente una coppia di turisti inglesi. Gli agenti, che non lo hanno mai perso di vista, sono prontamente intervenuti bloccando l’aggressore nonostante questi si fosse scagliato anche contro i poliziotti, ferendone uno.
Una volta condotto negli uffici della Polfer è stato sottoposto a perquisizione personale che ha portato al rinvenimento, nello zainetto, di un martello e di uno scalpello poi sequestrati. L’uomo è stato quindi tratto in arresto, convalidato poi nel corso del giudizio per “direttissima”, che si è concluso con l’irrogazione della misura cautelare personale dell’obbligo di dimora. Giova precisare che l’indagato è indiziato in merito ai reati contestati e che la sua posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.