Mantide di Parabiago, fermato a Milano l’ex amante e presunto complice nell’omicidio del secondo marito

Maurizio Massè, sospettato di legami con la ‘ndrangheta, avrebbe avuto una relazione con Adilma Pereira Carneiro e insieme alla brasiliana orchestrato la morte di Michele Della Malva.

Milano – Fermato a Milano Maurizio Massè, il 59enne ritenuto complice di Adilma Pereira Carneiro, 49enne brasiliana, nell’omicidio di Michele Della Malva, il secondo marito della donna, morto in circostanze misteriose nel 2011. L’indagine è coordinata dalla Procura di Busto Arsizio (Varese). Massè, con numerosi precedenti penali, è sospettato di avere legami con la criminalità organizzata calabrese. Vive nella zona di Quarto Oggiaro ed è l’ex marito della sorella di Della Malva. Secondo gli inquirenti, all’epoca dei fatti aveva una relazione con Adilma.

La donna è attualmente sotto processo, insieme ad altri sette imputati, davanti alla Corte d’Assise di Busto Arsizio per la morte del compagno Fabio Ravasio. L’uomo era stato investito il 9 agosto scorso, in un caso inizialmente classificato come incidente stradale causato da un’auto pirata. Quello di Massè non è un nome nuovo alle Forze dell’ordine. Nel 2012 era stato arrestato per tentata estorsione insieme a Enrico Flachi, fratello del noto boss della ‘ndrangheta Giuseppe Flachi, di cui Massè era considerato un luogotenente dagli investigatori. A breve, Massè comparirà davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Busto Arsizio, Anna Giorgetti, per la convalida del fermo.

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