Mandala Dance Company, su il sipario per la nuova produzione “In Arte, Maddalena” 

Lo spettacolo in prima nazionale fino al 10 ottobre all’Antica Fornace di Antonio Canova di Roma.

Roma – In prima nazionale al Festival Dance Screen in the Land, Mandala Dance Company, compagnia diretta da Paola Sorressa, presenta dall’1 al 10 ottobre alle ore 19:30, presso l’Antica Fornace di Antonio Canova di Roma, In Arte, Maddalena, uno spettacolo di danza contemporanea e proiezioni video: un racconto avvolgente messo in scena da sette performer e ispirato alla enigmatica figura della Maddalena, alla iconografia della carnalità e del pentimento rappresentata nell’arte durante i secoli, che nella danza trova una forma liberatoria.

In Arte Maddalena è il terzo “capitolo” di una trilogia ideata e diretta da Fiorenza D’Alessandro e Laura Fusco, e in questo spettacolo si insiste sul numero sette nel suo valore alchemico e simbolico: sette corpi che si muovono nello spazio interpretando i sette stigma che marchiano la donna: i “demoni” dai quali la libera Gesù ma che stigmatizzano, appunto, il femminile, e le “virtù” salvifiche che si rivelano essere altre gabbie. E qui le sette danzatrici (Sofia Andretto, Virginia Andretto, Maria Concetta Borgese, Ginevra Campanelli, Ilaria Maciocci, Doris Quehaja, Paola Sorressa, Alessia Stocchi, Martina Valente) rendono visibile il racconto con il corpo e con le immagini in sette coreografie coordinate da Paola Sorressa, sette ambientazioni diverse sia naturali che digitali (il disegno delle luci è di Luca Bevilacqua e Alessandro Turella, visual designer Paul Harden, la scenografia interna di Franz Prati), sette i ritratti ispirati ad altrettante opere d’arte dei grandi Maestri che hanno rappresentato la Maddalena e che qui trovano una forma contemporanea, in un passaggio di testimone con la storia. 

Lo spettacolo è quindi un percorso liberatorio, attraverso la danza, la visione e la musica originale di Francesco Ziello, per riconnettere arte e vita, l’esistenza della donna e l’energia creativa che si espande oltre la scena. Figura enigmatica, e più volte travisata nelle varie epoche, Maddalena è stata emblema di carnalità e pentimento, di fedeltà e di sofferenza, di sapienza e santità.  

In Arte, Maddalena unisce idealmente luoghi distanti nel tempo e nello spazio, tra realtà e fantasia, per tracciare una mappa della complessità del mondo femminile in cui ciascuna Maddalena, presentata insieme al suo corredo iconografico, esoterico e simbolico, rappresenta uno stigma/stereotipo e anche il suo superamento: sette diversi racconti che traggono ispirazione dalle rappresentazioni della Maddalena nell’arte di tutti i tempi, ma anche da tutti quei personaggi della storia, della letteratura, della mitologia e della favolistica che si offrono all’immaginazione quali ritratti emblematici dell’universo femminile. Il numero sette, carico di spiritualità e di misticismo, legato alla ricerca della verità e alla comprensione del reale, ispira tutto il progetto: sette sono le Opere d’Arte a cui si ispirano le sette coreografie; sette gli stigma (i “demoni” e le “virtù”) narrati dalle interpreti; sette le ambientazioni, tra naturali e digitali, in cui saranno realizzate le performance; sette i ritratti che al termine si sostituiranno alle opere dei Maestri per traghettare le Maddalene nella contemporaneità, costruendo un ponte ideale con la storia, una sorta di passaggio di testimone.

Per ulteriori informazioni: https://canova22.com/dancescreenintheland/

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