In arrivo rovesci su ampi settori di Toscana, Lazio, Puglia e sull’intero territorio di Marche, Umbria, Abruzzo e Molise.
Roma – La perturbazione di origine atlantica che sta interessando le regioni settentrionali e la Toscana, nel corso delle prossime ore si sposterà progressivamente sulle restanti regioni centrali peninsulari e parte di quelle meridionali, in particolar modo sui settori del medio versante Adriatico, dove sono previsti rovesci e temporali localmente intensi.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede, dal pomeriggio di oggi, sabato 2 agosto, precipitazioni sparse, a prevalente carattere temporalesco, sulle Marche, in progressiva estensione dalla mattinata di domani, domenica 3 agosto, ad Abruzzo, Molise e Puglia settentrionale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni in atto e previsti, è stata valutata per la giornata di domani, domenica 3 agosto, allerta gialla su ampi settori di Toscana, Lazio, Puglia e sull’intero territorio di Marche, Umbria, Abruzzo e Molise.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.