Allerta gialla su gran parte della Puglia. Previsti venti forti che raggiungeranno intensità di burrasca.
Un’area di bassa pressione già presente sui settori ionici, si sposta lentamente verso la Grecia, continuando a convogliare correnti di aria fredda dai settori balcanici verso l’Italia. Ne consegue la persistenza, anche per la giornata di domani, venerdì 3 ottobre, di venti da forti a burrasca provenienti da Nord che, localmente, raggiungeranno anche intensità di burrasca forte sulle regioni meridionali e su parte di quelle centrali.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che segue ed estende quello precedente. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede il persistere di venti da forti a burrasca dai quadranti Settentrionali, con locali rinforzi di burrasca forte, su Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Possibili mareggiate lungo le coste esposte.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani, venerdì 3 ottobre, allerta gialla su gran parte della Puglia.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.