Nell’Agrigentino, allevamenti, aziende agricole e caseifici passati al setaccio dalla polizia accompagnata da medici veterinari.
Agrigento – L’operazione che ad Agrigento ha portato all’arresto di cinque componenti di un’associazione criminale che esercitava un controllo capillare del settore agro-pastorale sul territorio, ha avuto seguito oggi con una serie di perquisizioni nei confronti di persone collegate agli arrestati e di controlli igienico-sanitari nei confronti di aziende agricole ed allevamenti da parte di medici veterinari costantemente supportati dagli agenti del Servizio centrale operativo, delle Sezioni Investigative del Servizio centrale operativo di Palermo e delle Squadre mobili di Agrigento e Palermo.
Le verifiche hanno riguardato in particolare due caseifici e un deposito di latte del comune di Santa Margherita di Belice (Ag) dove è stata accertata la non corrispondenza tra gli animali registrati e quelli effettivamente presenti.
All’interno di un altro allevamento di ovini, inoltre, i veterinari hanno accertato che il sito dove erano presenti gli animali non era censito e circa un centinaio di capi non erano correttamente identificati. Un ulteriore controllo, effettuato in un’azienda ad Agrigento, ha permesso al personale veterinario di riscontrare la presenza di 53 ovini sprovvisti del documento di accompagnamento.
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