I fatti risalgono al 28 maggio: due feriti da arma da taglio. L’origine della lite riconducibile a un cellulare smarrito in discoteca.
Torino – La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di quattro persone, tutte gravemente indiziate di tentato omicidio per il ferimento di due uomini durante una violenta rissa avvenuta a Torino, lo scorso 28 maggio.
Quella sera, gli agenti del Commissariato Dora Vanchiglia erano intervenuti in corso Giulio Cesare, all’altezza del civico 100, per sedare una feroce colluttazione tra due gruppi contrapposti, composti da numerosi individui armati di mazze, catene e coltelli.
Nel corso dell’aggressione, due persone sono rimaste gravemente ferite da arma da taglio. Le indagini immediatamente avviate dalla Polizia hanno portato all’arresto di 11 persone per rissa aggravata, con applicazione della custodia cautelare in carcere. Altri tre soggetti sono stati denunciati a piede libero.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la scintilla della rissa sarebbe stato un episodio avvenuto alcuni giorni prima in una discoteca, legato al recupero di un telefono cellulare smarrito, che avrebbe acceso gli animi tra i due gruppi rivali.
Le ulteriori indagini, supportate dall’analisi di immagini video e testimonianze raccolte, hanno permesso di individuare i presunti responsabili materiali del ferimento dei due uomini: si tratta di quattro cittadini peruviani, di età compresa tra i 22 e i 45 anni, tre appartenenti a un gruppo e uno all’altro.
Il provvedimento cautelare è stato richiesto dalla Procura della Repubblica di Torino ed eseguito dalla Polizia, che continua a monitorare l’evoluzione dei rapporti tra i gruppi coinvolti per prevenire ulteriori episodi di violenza.