Lei malata di Alzheimer, lui stremato: coppia di anziani si uccide gettandosi nel lago a Montefano

La tragedia della disperazione si è consumata sotto gli occhi di alcuni ragazzi che stavano praticando pesca sportiva. Lei aveva 84 anni, lui 92. Ieri il sopralluogo, poi la fine.

Macerata – Non un incidente ma una scelta volontaria. Tragedia a Montefano nelle Marche: un’autovettura, questa mattina attorno alle 10, si è inabissata nel laghetto all’altezza del circolo Wild Fish Azzoni, impianto per la pesca sportiva. Due le vittime all’interno della Punto: si tratta di una coppia di anziani di Filottrano, lui 92 anni e lei 84. Alla base del gesto la disperazione: lei era da tempo malata di Alzheimer, lui non ce la faceva più ad accudirla e a sopportare la situazione. Quindi la decisione di farla finita insieme.

La tragedia si è consumata davanti a un gruppo di ragazzi che stava pescando. In base alle loro testimonianze l’auto, una Punto nera, stava percorrendo la stradina che costeggiava il lago, poi all’improvviso ha sterzato ed è caduta in acqua, inabissandosi poco dopo. Due dei giovani presenti si sono tuffati per tentare di salvare i passeggeri, purtroppo senza riuscirci.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno proceduto al recupero delle salme insieme agli uomini del comando di Ancona, giunti sul posto con autogru. Per gli inquirenti, non ci sono dubbi per quanto riguarda la motivazione del gesto: una scelta volontaria. La donna, infatti, era malata da tempo e l’uomo non riusciva più a sopportare la situazione. Da qui, la decisione di buttarsi nel lago e farla finita insieme. Proprio ieri, racconta Franco Beccacece, il gestore del Wild Fish Azzoni, il 92enne era stato sul posto per fare un sopralluogo: “Lui è stato qui ieri mattina, ha parlato con i ragazzi dicendo che quando sarebbe stata meglio la moglie, sarebbero venuti a fare una passeggiata. Ma non avremmo mai pensato tutto questo”.

Il magistrato di turno ha disposto la consegna delle spoglie alla famiglia. Il figlio ha riconosciuto i corpi dei genitori.


Dove chiedere aiuto
Se sei in una situazione di emergenza, chiama il numero 112. Se tu o qualcuno che conosci ha dei pensieri suicidi, puoi chiamare il Telefono Amico allo 199 284 284 oppure via internet da qui, tutti i giorni dalle 10 alle 24.

Puoi anche chiamare i Samaritans al numero verde gratuito 800 86 00 22 da telefono fisso o al 06 77208977 da cellulare, tutti i giorni dalle 13 alle 22.

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