Lotta al commercio illegale: 40 tonnellate di carburanti sequestrate a Mantova

Le frodi soprattutto in relazione alle accise, arrecano danni significativi alle entrate fiscali dello Stato e distorcono la concorrenza.

Mantova – Oltre 40 tonnellate di carburanti per autotrazione sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza, con il conseguente sigillo a depositi e colonnine di erogazione di impianti di distribuzione stradale. Le violazioni contestate riguardano il commercio illegale (art. 515 c.p.) e la gestione delle accise (art. 40 D.Lgs. n. 504/1995). Le operazioni rientrano nell’ambito del contrasto al sommerso e alle pratiche economiche dannose, che minano gli equilibri finanziari del Paese. Tali attività sono finalizzate a ridurre i costi fiscali e organizzativi in modo illegale, cercando di ottenere vantaggi competitivi sleali.

In particolare, le frodi nel commercio e nella distribuzione di carburanti per autotrazione, soprattutto in relazione alle accise, arrecano danni significativi alle entrate fiscali dello Stato e distorcono la concorrenza. L’uso di carburanti chimicamente alterati può comportare anche rischi per l’ambiente e la sicurezza stradale.

Pertanto, i controlli sulla distribuzione di carburanti non si limitano solo a garantire l’adempimento delle obbligazioni fiscali, ma si estendono anche alla verifica del corretto funzionamento degli impianti di erogazione, della qualità del prodotto venduto e della trasparenza dei prezzi al consumatore.

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