Esercizio abusivo della professione medica. Questa l’accusa ai danni di un uomo di 65 anni che senza possedere alcun titolo effettuava visite e prescriveva medicinali in qualità di cardiologo.
Livorno – I carabinieri del comando provinciale di Livorno hanno eseguito su ordine della Procura un decreto di perquisizione a Campo nell’Elba nei confronti di un sedicente medico 65enne. L’uomo è “gravemente indiziato” del reato di esercizio abusivo della professione medica in quanto non solo non sarebbe iscritto all’Ordine dei Medici chirurghi e degli Odontoiatri, ma neanche in possesso di laurea in Medicina e Chirurgia.
Le indagini, che hanno portato alla denuncia alla Procura livornese, hanno consentito si appurare che l’uomo, benché conosciuto in pubblico come medico chirurgo specializzato in cardiologia e benché esercitasse a tutti gli effetti la professione sanitaria privatamente effettuando visite a domicilio e prescrivendo medicinali, avrebbe presentato tre diverse istanze nelle quali si dichiarava disoccupato e pertanto avrebbe indebitamente percepito il reddito di cittadinanza a partire dall’aprile 2019 per un importo di 500 euro mensili.
Sono tuttora in corso gli accertamenti tesi ad individuare i pazienti che si sono affidati al falso cardiologo: tra questi ci sarebbero anche giovani ai quali sono stati rilasciati certificati medici per l’attività sportiva.