Lecce – Un ragazzino di 13 anni di Giurdignano è morto domenica presso l’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Era stato ricoverato il 6 febbraio scorso a causa di una caduta avvenuta all’uscita della scuola dalla sua sedia a rotelle, necessaria a causa della distrofia muscolare di cui era affetto. A stabilire le esatte cause della morte sarà l’autopsia, ordinata dal pm della procura di Lecce Alberto Santacatterina, che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti. Le attività investigative si concentrano sull’istituto scolastico di Scorrano, dove il ragazzo è caduto mentre veniva assistito da un operatore socio-sanitario durante lo spostamento sulla sedia a rotelle.
Attualmente, sembra escluso il coinvolgimento del personale medico degli ospedali in cui la vittima è stata ricoverata dopo l’incidente, prima a Scorrano e successivamente al Vito Fazzi di Lecce, dove è sopraggiunta la morte a causa di complicazioni neurologiche derivanti dalla frattura delle due tibie causate dalla caduta.
Gli investigatori hanno sequestrato le registrazioni delle telecamere presenti nella scuola, potenzialmente in grado di rivelare l’esatta dinamica dell’incidente. Nel fascicolo aperto per omicidio colposo, potrebbe presto comparire il nome dell’operatore socio-sanitario che era con il ragazzo al momento della caduta, la cui identificazione è attualmente in corso.