Un giovane bosniaco è stato individuato e identificato grazie agli occhi elettronici di sorveglianza dopo un tentato abuso sessuale in danno di una ragazza.
Gorizia – La polizia di Stato ha dato esecuzione ad un decreto di perquisizione e sequestro, emesso dalla Procura della Repubblica, a carico di un ventiquattrenne di nazionalità bosniaca, responsabile di una violenza sessuale perpetrata a fine agosto ai danni di una ragazza italiana di 25 anni.
La donna, mentre stava rientrando nella propria abitazione in sella ad una bicicletta, è stata avvicinata da un giovane che si stava spostando con lo stesso mezzo. L’uomo, dopo un primo tentativo di approccio fallito, si è avvicinato cercando di abbracciarla e palpeggiarla.
A questo punto la ragazza, divincolandosi con forza, è riuscita a respingere il ragazzo, il quale tuttavia, prima di allontanarsi, l’ha graffiata cagionandole alcune lesioni. Pochi minuti più tardi la stessa ha raggiunto il Commissariato di Monfalcone dove ha presentato denuncia.
Gli immediati accertamenti eseguiti dal personale, anche attraverso la visione delle immagini registrate dall’impianto di videosorveglianza comunale, hanno permesso di individuare il soggetto e quindi di identificarlo compiutamente presso la sua dimora anche attraverso il successivo riconoscimento da parte della vittima.