Scovati 22 lavoratori irregolari, alcuni senza permesso di soggiorno, altri che percepivano anche il reddito di cittadinanza.
Savona – Sono in tutto 22 i lavoratori in nero o irregolari, due dei quali senza permesso di soggiorno, scovati dalla Guardia di finanza durante una serie di controlli nel Savonese. Tre di loro inoltre percepivano anche il reddito di cittadinanza.
I lavoratori erano impiegati in imprese che operano nel capoluogo e nei comuni di Albissola Mare, Albisola Superiore, Quiliano, Loano e Varazze, in diversi settori tra i quali l’assistenza domiciliare, l’edilizia, la ristorazione e il commercio. Tutti sono risultati completamente sconosciuti agli Enti previdenziali ed assistenziali quindi non solo non maturavano la pensione, ma non essendo regolarmente assunti non erano neppure coperti dall’assicurazione in caso di infortunio sul luogo di lavoro. Inevitabile, per i 14 datori di lavoro che impiegavano la manodopera irregolare, la “maxisanzione” prevista dalla normativa in materia.