Lavoro nero, nei primi due mesi scoperti nell’Ennese 10 “fantasmi” e un irregolare

Dei controlli effettuati dalla Finanza, solo 1 su 10 si è concluso senza riscontare violazioni.

Enna – I Finanzieri del Comando Provinciale di Enna, dall’inizio dell’anno, hanno scoperto in diverse attività commerciali della Provincia, 10 lavoratori in nero e 1 irregolare il quale, sebbene assunto, è risultato svolgere un orario di lavoro superiore rispetto a quello dichiarato dal titolare dell’impresa controllata. 

Nel periodo dal 01/01/2025 ad oggi, nel corso delle attività di verifica finalizzate a individuare e reprimere ogni forma di “economia sommersa”, le Fiamme Gialle hanno eseguito complessivamente 10 controlli in materia di “sommerso da lavoro”, nei confronti di altrettante imprese commerciali, di cui 1 concluso con esito regolare e 9 con esito irregolare. È stata quindi segnalata all’INPS, all’INAIL, all’Ispettorato Territoriale del Lavoro, nonché al competente Centro per l’Impiego, la posizione di 11 lavoratori individuati nei Comuni di Villarosa, Enna, Troina, Nicosia e Piazza Armerina. 

I finanzieri hanno contestato sanzioni amministrative da un minimo di euro 19.740,00 ad un massimo di euro 118.800,00 e in sede di contestazione delle sanzioni edittali, inoltre, in ben 8 casi è stata applicata la c.d. “maxi sanzione”. Nell’ambito dei suddetti controlli, a carico di 4 imprese ispezionate, è stata avanzata agli organi competenti proposta di sospensione dell’attività imprenditoriale, ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. 81/2008 (Testo Unico in materia di sicurezza sul lavoro). 

Da evidenziare che, a fronte dei 10 dei lavoratori in nero accertati, i rispettivi datori di lavoro hanno provveduto a regolarizzare complessivamente 7 posizioni lavorative.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa