Lavoratori in nero: scattano maxi sanzioni

La Guardia di Finanza intensifica i controlli contro il lavoro sommerso: tre dipendenti irregolari e pagamenti illegali.

Benevento – La Guardia di Finanza del Comando Provinciale, nell’ambito dei servizi di controllo in materia di sommerso da lavoro, ha effettuato un’attività ispettiva nei confronti di un’attività commerciale con sede legale nella città e operativa a Ceppaloni (BN) all’esito della quale è stato rilevato l’impiego di due dipendenti per i quali non era stato dichiarato il rapporto di lavoro.

In particolare, i militari, a seguito dell’accesso presso la predetta attività, hanno rilevato che due dipendenti di una società che si occupa della lavorazione di infissi non risultavano censiti nelle scritture contabili e in altra documentazione ai fini lavoristici. Inoltre, i militari della Tenenza di Solopaca hanno effettuato un controllo nei confronti di una società che effettua il servizio di catering di Sassinoro (BN) ed hanno accertato che un dipendente aveva prestato attività lavorativa per la stagione estiva senza una regolare assunzione. Pertanto è stata imposta una sanzione amministrativa pari a 7.800 euro.

Inoltre è stato riscontrato che il predetto dipendente, per alcune mensilità, era stato retribuito in contanti e, quindi, con modalità diverse dalla normativa in materia. Per tale violazione è stata irrogata la sanzione amministrativa pari a 3.300 euro.

L’operazione delle Fiamme Gialle testimonia la costante azione del Corpo a contrasto del sommerso da lavoro che arreca danni all’intero sistema economico nazionale perché sottrae risorse all’Erario, mina gli interessi dei lavoratori, spesso sfruttati, e compromette la leale e sana competizione tra imprese.