Lavorano in nero e prendono il reddito di cittadinanza, scovati 43 dipendenti “fantasma”

Pioggia di controlli della Guardia di finanza nel Foggiano. I lavoratori erano impiegati in ristoranti, alberghi e imprese pubbliche e private.

Foggia – Lavoravano in nero presso diverse aziende del Foggiano e alcuni di loro percepivano indebitamente anche il reddito di cittadinanza. A scovarli è stata la Guardia di finanza durante una serie di controlli capillari svolti nell’ultimo mese sul territorio.

I 43 lavoratori prestavano la loro opera presso vari esercizi pubblici e imprese private, tra cui ristoranti, alberghi, B&B, imprese agricole e di pulizie, stabilimenti balneari e società di costruzioni con sede a Foggia, Cerignola, Orta Nova, Carapelle, San Severo, Lucera, Apricena, Torremaggiore, Chieuti, Vico del Gargano, Vieste, Peschici, Lesina e nelle Isole Tremiti. L’operazione, che si inserisce nell’attività di contrasto di quella che è una vera e propria piaga per l’intero sistema economico, è solo l’ultima di una lunga serie compiuta dalle Fiamme gialle sul territorio foggiano. Quest’estate i militari hanno scovato ben 100 aziende irregolari su 126 ispezionate e 34 attività imprenditoriali erano state sospese dall’attività dall’Ispettorato territoriale del Lavoro di Foggia,

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