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L’archeologia come risorsa per il territorio: BMTA al via a Paestum

Apre domani l’ormai classica Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico: conferenze, workshop e laboratori per coinvolgere migliaia di appassionati.

SALERNO – Si inaugura domani, 2 novembre, la XV Edizione della BMTA, la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico ormai imperdibile per tutti gli addetti ai lavori e gli appassionati di archeologia. Per quattro giorni, fino a domenica 5 novembre, presso il NEXT Nuova Esposizione Ex Tabacchificio e il Parco Archeologico di Paestum andrà in scena un ricco calendario di appuntamenti. Nel programma, 150 tra conferenze e incontri, 20 laboratori e 600 relatori.

Appuntamento imperdibile da 25 anni, la Borsa richiama ogni anno migliaia di appassionati

L’edizione 2023 assume una particolare importanza, in quanto la BMTA celebra il venticinquesimo anniversario, condividendolo con il Parco Archeologico di Paestum e Velia e la Certosa di Padula, che proprio nel 1998 furono inseriti nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco nell’ambito del riconoscimento attribuito al Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, oggi anche Alburni.

In programma 150 conferenze

Saranno presenti i vertici della cultura dell’Unesco, che si sono avvicendati a Parigi dal 1998, anno nel quale il Parco del Cilento con i siti di Paestum e Velia fu inserito nella prestigiosa lista. Il primo sarà Mounir Bouchenaki, attuale Presidente Onorario della BMTA, e poi i Direttori alla Cultura dell’Unesco che hanno ricoperto negli anni seguenti tale carica: l’italiano Francesco Bandarin e il cileno Ernesto Ottone Ramirez, oltre all’ex Direttore Generale Irina Bokova.

Alla Borsa del Turismo Archeologico si “incontra” il passato

Alla conferenza di apertura della XXV edizione, giovedì 2 novembre, parteciperà il Ministro del Turismo e dell’Artigianato della Tunisia, Mohamed Moez Belhassine, che ha invitato il Fondatore e Direttore della BMTA Ugo Picarelli alla prossima riapertura del Museo del Bardo. La BMTA si è impegnata in prima persona attraverso le iniziative annuali e l’hashtag “#pernondimenticare il Museo del Bardo, 18 marzo 2015”, a tener desta l’attenzione su quanto avvenuto al Museo di Tunisi otto anni fa:

Alla Borsa di Paestum c’è spazio anche per l’archeologia sperimentale e la didattica

Tra i fiori all’occhiello della Borsa c’è la sezione “ArcheoExperience” che comprende le attività dei Laboratori di Archeologia Sperimentale. Protagonisti saranno ricostruttori e artigiani con fanno rivivere, utilizzando i materiali e le tecniche del passato, gli antichi mestieri che hanno contribuito all’evoluzione dell’uomo. Tra loro anche l’Associazione Benevento Longobarda, che sarà protagonista di un focus sugli aspetti materiali della civiltà longobarda, un capitolo di storia meno conosciuto ma fondamentale per i territori della Campania e di tutto il Sud Italia. Altri gruppi di rievocazione storica ricostruiranno gli aspetti di molte altre civiltà del passato che hanno abitato il territorio di Paestum. Sarà quindi una grande occasione per fare un tuffo nella storia, scoprendola nella sua materialità e quotidianità.

La BMTA nella sua ultima edizione ha avuto 8.500 visitatori, 160 espositori, 18 Paesi esteri, 100 tra conferenze e incontri in 5 sale in contemporanea con 500 relatori, 30 buyer tra europei e nazionali, 140 operatori dell’offerta turistica, 150 giornalisti. Ma c’è da scommettere che l’edizione del Venticinquesimo supererà tutti i record.

Per info: www.bmta.it. Per consultare il programma: www.borsaturismoarcheologico.it/programma-2023

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