I malviventi hanno minacciato le vittime con una spranga di ferro, costringendole a consegnare il denaro della cassa comune, 1.500 euro.
L’Aquila – I poliziotti della Squadra Mobile hanno eseguito un’ordinanza di misure cautelari nei confronti di sei persone, tre maggiorenni e tre minorenni, accusate di aver commesso una rapina ai danni di vittime affette da disturbi psichiatrici.
Gli eventi risalgono allo scorso 23 gennaio, quando i sei ragazzi hanno approfittato dell’assenza degli operatori sociosanitari, poiché era l’alba, per entrare in un appartamento utilizzato come struttura di accoglienza per pazienti psichiatrici in fase di riabilitazione.
Dopo aver ottenuto l’accesso alla casa da uno dei presenti, i criminali hanno minacciato le vittime con una spranga di ferro, costringendole a consegnare tutto il denaro in loro possesso e presente nella cassa comune, ammontante a circa 1.500 euro, insieme a una stecca di sigarette, documenti di identità e due carte di credito.
Uno dei tre maggiorenni è stato arrestato e portato in carcere, mentre gli altri due sono stati posti ai domiciliari. I tre minorenni sono stati invece collocati in comunità.