Terremoto il giornale popolare

L’Aquila: 14 anni dopo il terremoto, la ricostruzione continua, ma la memoria resta

Le parole del presidente Mattarella e della premier Meloni per non dimenticare la tragedia e l’impegno per il futuro della città.

L’Aquila – Il terremoto che ha colpito la città il 6 aprile 2009 è una delle tragedie più grandi che abbia mai colpito l’Italia. Quattordici anni dopo, il Paese non dimentica le 309 vittime e gli oltre 1.600 feriti causati dal sisma.

14 anni dopo il terremoto avvenuto a L’Aquila

La città dell’Aquila, colpita duramente dal terremoto, è stata completamente distrutta. Oltre 80mila persone sono state costrette ad abbandonare le loro case e a cercare rifugio altrove. La ricostruzione pubblica, sebbene iniziata da diverso tempo, non ha ancora raggiunto il completamento: la percentuale di cantieri finiti nella ricostruzione pubblica nel comune de L’Aquila era del 49% nel 2020, secondo Open Data Ricostruzione.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione del 14° anniversario del terremoto, ha inviato un messaggio al sindaco di L’Aquila, in cui ha ribadito la necessità di impegnarsi per prevenire e gestire gli eventi sismici e di continuare ad investire nell’università e nell’istruzione.

Anche la premier Giorgia Meloni ha voluto ricordare il terremoto di L’Aquila, esprimendo la sua vicinanza alle famiglie delle vittime e ribadendo l’impegno del governo per la ricostruzione.

Nonostante gli sforzi per la ricostruzione e la prevenzione degli eventi sismici, l’Italia continua a essere un paese vulnerabile alle scosse telluriche. Il terremoto dell’Aquila ha dimostrato la necessità di un’attenzione costante per la sicurezza e la prevenzione dei disastri naturali, non solo in Abruzzo, ma in tutto il Paese.

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