Nel tentativo di sfondare la porta il vetro si è frantumato, ferendolo alla gamba destra con alcune schegge.
Roma – Il maldestro tentativo di furto di un giovane di 20 anni di origini macedoni si è concluso con un “infortunio sul lavoro” e l’arresto da parte della Polizia di Stato.
Il ventenne si era nascosto nel magazzino di un supermercato in attesa della chiusura, per poi svuotare le casse e cercare denaro. All’uscita, però, la porta automatica era bloccata. Nel tentativo di sfondarla con tre coltelli, il vetro si è frantumato, ferendolo alla gamba destra con alcune schegge.
Le tracce di sangue lasciate durante la fuga, unite al calzino intriso di sangue trovato nel negozio, hanno permesso agli agenti del VII Distretto San Giovanni e del Commissariato Appio Nuovo di risalire al ladro, rintracciato in un ospedale di viale Trastevere dove era stato soccorso e medicato.
Gli investigatori hanno confermato l’identità del giovane grazie alle immagini di videosorveglianza, al confronto con le impronte delle scarpe insanguinate e al calzino ritrovato.
Il ventenne, con precedenti specifici e arrestato lo scorso febbraio per rapina, è stato arrestato per furto aggravato.