Dopo aver messo a segno un furto, ha tentato una fuga rocambolesca nascondendosi sul tetto dell’ascensore. Individuato e bloccato dagli agenti, la refurtiva è stata restituita al proprietario.
Como – La Polizia di Stato ha sventato un furto notturno in un appartamento e tratto in arresto un 45enne ritenuto responsabile.
A compiere l’arresto è stata una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, intervenuta grazie alla segnalazione di alcuni passanti che, nel cuore della notte, avevano notato un ladro acrobata arrampicarsi fino al primo piano di un edificio in via Libertà a Como.
Quando i poliziotti sono giunti sul posto, dall’esterno del prospetto principale non era visibile alcun elemento sospetto. In realtà, l’uomo, che aveva già compiuto un raid nell’appartamento, stava cercando di scendere scavalcando la finestra di un prospetto laterale, con sulle spalle uno zaino contenente la refurtiva – un computer portatile e alcuni monili di bigiotteria.
Alla vista degli agenti, il ladro è rientrato velocemente nell’abitazione, uscendo poi dalla porta principale. Resosi conto di non poter fuggire in strada, ha raggiunto il vano ascensore e ha cercato rifugio sul tetto della cabina, rannicchiandosi nel tentativo di sfuggire alle ricerche.
La strategia non ha funzionato: mentre alcuni poliziotti presidiavano dall’esterno finestre e balconi, altri sono entrati nel condominio, svegliando i proprietari dell’appartamento derubato e ispezionando ogni piano dell’edificio. In breve tempo il fuggitivo è stato individuato nel suo nascondiglio e tratto in arresto.
La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario e l’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria.