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La tragedia di una coppia “da opera”: omicidio-suicidio a Roma

Omicidio-suicidio a Roma. Valerio Savino si è tolto la vita nel parcheggio di un centro commerciale. La convivente Simona Lidulli è stata trovata morta nel letto. A dare l’allarme sono stati parenti e amici della coppia dopo che sulle bacheche social dei due erano apparsi messaggi di addio.

Roma – La Capitale si sveglia oggi con il cuore spezzato dopo la terribile tragedia che ha colpito una coppia di conviventi. Simona Lidulli, una donna di 64 anni, è stata brutalmente uccisa nella loro abitazione di via Adolfo Consolini 51. Il suo presunto assassino, Valerio Savino, 60 anni, si è poi tolto la vita nel parcheggio superiore del centro commerciale I Granai.

Il fatto sconvolgente ha avuto un presagio nei messaggi sui social, lasciati sia da Simona che da Valerio, che hanno scosso amici e parenti. È emerso il triste annuncio dell’intenzione di “farla finita” da entrambi gli amanti dell’opera e del melodramma, che hanno condiviso una vita insieme.

Le indagini sono ancora in corso per determinare l’ordine dei fatti e le motivazioni che hanno portato a questo tragico epilogo. Al momento, gli inquirenti sospettano che sia stato Valerio ad aver postato il messaggio di addio sui social prima di compiere l’omicidio-suicidio.

Valerio Savino e Simona Lidulli. A destra, l’annuncio sui social.

Addio amici tutti. La mia vita terrena e quella di Simona finiscono qui. Insieme da sempre e per sempre. Un pensiero di affetto e gratitudine a tutti voi. Per noi amanti dell’opera e del melodramma questa rappresenta la scelta più coerente che potessimo fare. Chiedo scusa a chi ho fatto del male“.

Questo il messaggio sui social che, questa mattina, ha allertato parenti e amici dei due conviventi.

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