La Russa su Salis: “Candidare qualcuno per scarcerarlo non appartiene alla democrazia”

Polemica tra la seconda carica dello Stato e Avs sull’elezione dell’attivista detenuta a Budapest. Fratoianni: “Subito risposte dal governo”.

Roma –  Sulla candidatura di Ilaria Salis, a giochi fatti, ecco piovere la cannonata di Ignazio La Russa, secondo il quale l’elezione in Europa con Alleanza Sinistra-Verdi dell’attivista detenuta in Ungheria “è una candidatura per far scarcerare una persona. È qualcosa che non appartiene alla democrazia, ma dal loro punto di vista era un elemento propagandistico da usare”. Così, picchiando durissimo, il presidente del Senato in collegamento con Radio 24.

Ilaria Salis

La Russa ha poi sottolineato di “non considerare una sorpresa” l’elezione della Salis, poiché “nell’ultimo giorno di campagna elettorale mi hanno chiesto un sondaggio a occhio e avevo detto che andrà bene FdI, andrà bene Elly Schlein e avevo aggiunto che non ci sarebbe stato dubbio che sarebbe stato premiato il partito della Salis”. E così è stato. Le parole di La Russa hanno subito innescato la replica di Fratoianni: “La seconda carica dello Stato poteva benissimo evitare la battutaccia su Ilaria Salis – ha replicato -. Democrazia è presentarsi alle elezioni con un programma, con le proprie idee, con i propri candidati e con le proprie candidate. E i cittadini e le cittadine di questo Paese hanno ritenuto giusto ed utile mandare Ilaria all’Europarlamento”.

Le autorità del nostro Paese, “il governo italiano e il Presidente del Senato dovrebbero piuttosto dedicare il proprio impegno nel comunicare a Budapest l’esito del voto italiano che riguarda Ilaria Salis, permettendo così il suo rientro in Italia”, ha tuonato Fratoianni. Nel corso della giornata, Fratoianni e Bonelli avevano subito “usato” l’elezione della Salis contro il governo, intimando ad Antonio Tajani e al Viminale un intervento immediato: “Immediatamente dopo questa conferenza stampa, faremo un passo formale nei confronti dei ministri degli Esteri Tajani e dell’Interno Matteo Piantedosi: sia data immediatamente una risposta su Ilaria Salis, non si trincerino dietro le formalità”.

Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni

Secondo Avs bisognerebbe intervenire ancor prima della proclamazione: difficile, almeno stando a quelle che sono le regole del consesso democratico. Il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo misto del Senato. “Il Presidente La Russa ha perso un’altra occasione per tacere. Farebbe bene a ricordare di essere la seconda carica dello Stato, piuttosto che avventurarsi
in commenti sull’esito elettorale peraltro del tutto infondati. Alleanza Verdi e Sinistra ha candidato ed eletto Ilaria Salis per sottrarla ad una condizione di ingiusta detenzione in un Paese Ue, che non rispetta i diritti umani e lo stato di diritto”.

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