La pugile Khelif denuncia anche J.K. Rowling e Elon Musk per cyberbullismo

Sono stati citati nella denuncia penale presentata dalla campionessa olimpica algerina per presunti “atti di molestie online aggravati”.

Parigi – Imane Khelif fa ancora parlare di sé dopo varie polemiche alle Olimpiadi. Ha infatti denunciato per presunti “atti di molestie online aggravati” J.K. Rowling ed Elon Musk. A riportalo in esclusiva è Variety, che ha parlato con Nabil Boudi, l’avvocato parigino della campionessa olimpica. Il legale ha confermato a Variety che Rowling e Musk sono stati menzionati nel testo della denuncia, inviata venerdì al centro anti-odio online della Procura di Parigi. Come ha riferito l’avvocato, i due sono accusati di aver “avviato una campagna misogina, razzista e sessista” contro la sua assistita. La causa è stata intentata contro X, il che, secondo la legge francese, significa che è stata presentata contro ignoti. Ciò “garantisce che la ‘procura abbia tutta la libertà di poter indagare contro tutte le persone”, comprese quelle che potrebbero aver scritto messaggi d’odio sotto pseudonimo, ha affermato Boudi.

Dunque Rowling che Musk sono menzionati nella denuncia, inviata venerdì 9 agosto al centro anti-odio online della procura di Parigi. Dopo quest’ultima la Francia ha avviato un’indagine per cyberbullismo. Sempre nell’esposto viene messo nero su bianco che la pugile è stata “vittima di un’ondata di disinformazione sfociata in odio online riguardo la sua idoneità a competere nella categoria femminile del pugilato a causa di elevati livelli di testosterone. Senza alcun fondamento in molti hanno accusato Khelif di essere un uomo. Il Comitato olimpico internazionale ha ripetutamente affermato le qualifiche di Khelif per poter competere nella divisione femminile.

Dal suo profilo X la scrittrice J.K. Rowling ha accusato Khelif di essere un uomo che “si stava godendo la sofferenza di una donna che aveva appena colpito in testa”. Elon Musk ha invece condiviso un post della nuotatrice Riley Gaines che affermava che “gli uomini non appartengono agli sport femminili“. Il proprietario di X ha co-firmato il messaggio scrivendo: “Assolutamente”. Nella finale femminile nella categoria 66 kg della boxe l’algerina Khelif ha vinto la medaglia d’oro contro la cinese Liu Yang. Dopo la vittoria ai quarti di finale contro l’ungherese Anna Luca Hamori Khelif aveva dichiarato, “Voglio dire al mondo intero che sono una donna e che resterò una donna”.

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