Dopo mesi di indagini, la polizia ha ricostruito i colpi di luglio e settembre, individuando i responsabili e le dinamiche delle rapine.
Torino – La polizia di Stato ha eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dai Gip del tribunale su richiesta della locale Procura, a carico di tre giovani, in relazione a due rapine commesse tra luglio e settembre scorsi nel quartiere San Salvario. Si tratta di due ventisettenni e di un ventenne, tutti di nazionalità egiziana.
Le misure custodiali costituiscono l’esito di una brillante ed efficace attività investigativa condotta, sotto la direzione della Procura della Repubblica, dagli investigatori del commissariato “Barriera Nizza”, i quali, attraverso le immagini hanno ricostruito le dinamiche e le responsabilità dei due eventi delittuosi.
I poliziotti del commissariato sono riusciti ad identificare i tre soggetti coinvolti nelle brutali aggressioni e, grazie alla conoscenza capillare del territorio e dei soggetti dediti ad attività delittuose, ad attribuire a ciascuno le specifiche responsabilità.
Due degli indagati sono gravemente indiziati di aver scippato a fine luglio scorso una collanina in oro ad un giovane che stava percorrendo via Berthollet, altezza via Saluzzo. Il terzo soggetto arrestato, un ventenne, è stato identificato quale presunto autore di una rapina commessa allo stesso incrocio viario del quartiere San Salvario lo scorso settembre.
In quell’occasione, a volto scoperto e con indosso gli stessi vestiti con i quali, poco prima, aveva adempiuto all’obbligo di presentazione alla P.G., cui era sottoposto presso il commissariato, il giovane ha strappato una collanina d’oro dal collo di un ultrasessantacinquenne italiano.
Riconosciuto dagli investigatori, è stato destinatario di misura cautelare di aggravamento della emessa dal Gip del tribunale torinese.
Il risultato investigativo costituisce l’esito delle azioni intraprese e intensificate a partire dal mese di maggio 2025 dai poliziotti del commissariato Barriera Nizza per prevenire e reprimere il fenomeno dei reati predatori e di microcriminalità, con connesso degrado, nella zona di San Salvario; con focus particolare sull’intersezione tra via Berthollet e via Saluzzo, oltre ai portici di via Nizza.