Un ragazzo che viene dalla strada che, grazie al duro lavoro, è diventato uno dei talenti più luminosi nel panorama musicale italiano. Il rapper Stamani combina introspezione dei testi con l’esplosività del sound.
Milano – Citato su Billboard Italia come uno dei più promettenti talenti del roster di Altafonte e reduce dalla vittoria per il pubblico alle finali nazionali dell’Emergenza Music Festival 2023, il rapper canturino Stamani, al secolo Maicol D’Arpa, dopo aver collezionato oltre mezzo milione di stream sulle piattaforme digitali con le sue ultime release, torna nei digital store con “La Garra” (Key Records/Altafonte), il suo nuovo singolo.
Con l’incisiva ambivalenza tra l’introspezione dei testi e l’esplosività del sound che contraddistingue e permea ogni suo brano, l’artista che ha trasformato la “Mala suerte” di chi vive domandandosi “Sono io sbagliato?” nella libertà di scegliere come affrontare difficoltà e problemi e poter dire “Danzo sotto la pioggia”, ed il malessere di chi porta il peso di una “Corona di spine” in cui la grandezza dei sogni si scontra con la crudezza della realtà, nella consapevolezza che “La vie est belle”, liberando tutti coloro che si sentono “Intrappolati” nella frenesia del tempo e di una quotidianità “Tripolare” con le “U-Power” della determinazione e del coraggio di perseguire aspirazioni e desideri, regala agli ascoltatori un nuovo viaggio all’insegna dell’audacia e della risolutezza, sotto la guida del suo flow inconfondibile, che bombarda non per ferire, ma per distruggere insicurezze e paure, tutte quelle ombre che i giudizi degli altri gettano su di noi, impedendoci di brillare e di spiccare il volo verso il raggiungimento dei nostri obiettivi.
La ferma perseveranza di chi non ha mai smesso di credere in sé stesso ed in quei desideri che fanno da carburante al motore della vita, raccontata da chi non parla «lingue strane, ma quelle della strada», dà forma alla volontà di rovesciare i pronostici, per cambiare le carte in tavola e diventare i protagonisti assoluti, gli artefici delle proprie scelte e del proprio destino:
«”La garra” – dichiara Stamani – simboleggia la determinazione, l’ambizione di perseguire i propri sogni. Troppo spesso nella vita mi è stato urlato in faccia: “Non ce la farai mai”, “Pensa ad un lavoro reale, non a fare il rapper!”, ma io non ho mai ascoltato quelle voci; anzi, hanno sempre alimentato dentro di me quella “garra” che voglio farvi capire attraverso questa canzone. Sono grato alle critiche, perché ora ho sostituito la mia pelle con un’armatura d’acciaio. La garra chiede la vita, e io ne ho da offrire a tonnellate».
Letteralmente “artiglio”, “la garra”, termine spagnolo preso in prestito dal giornalismo sportivo per definire la grinta e lo spirito combattivo, rappresenta quel mix di tenacia, carisma e attitudine a reagire alle avversità quotidiane che diventa un salvagente nelle mareggiate della vita, l’unico appiglio per rimanere se stessi, saldi nel raggiungimento dei piccoli e grandi traguardi prefissati, in una società in continuo mutamento che anziché premiare, penalizza aspirazioni e peculiarità personali.
Il brano, scritto dallo stesso Stamani e prodotto dal tocco inconfondibile di JP del GoldenEye Studio di Cesano Maderno (MB), è accompagnato dal videoclip ufficiale che, presentato in anteprima nazionale su Sky TG24, viene raccontato dall’artista con queste parole:
«Ho scelto, insieme al mio team, di includere nel video la partecipazione di 6 ballerine. La decisione, però, non è ricaduta sul contattare ballerine professioniste, sicuramente bravissime ma magari senza troppi stimoli per un progetto come il mio. Abbiamo optato per le candidate con più fame negli occhi, quelle che, come me, vivono la loro passione come un obiettivo per migliorarsi giorno dopo giorno, secondo dopo secondo; insomma, quelle guidate da “La garra”» dice Stamani.
Penetrante, pungente e capace di tradurre in liriche le emozioni e in incastri gli stati d’animo, Stamani riconferma l’icasticità della sua penna e l’energia delle sue interpretazioni, con un pezzo che scuote gambe, anima e mente per risvegliare dal torpore e riaccendere “La garra” in ognuno di noi.