La fiamma olimpica attraversa Roma

Intercettati attivisti pro-Palestina e pro-Venezuela lungo il percorso; la Questura assicura la tutela della staffetta verso Cortina.

Roma – Ha attraversato tutti i quadranti della geografia cittadina la staffetta dei tedofori che hanno condotto la fiamma olimpica dallo Stadio dei Marmi fino a Piazza del Popolo.

Grazie ad una mirata e puntuale attività di prevenzione, anche affidata alla Digos, nella zona del Ponte delle Scienze e del Gazometro sono stati intercettati circa 15 attivisti schierati a sostegno della causa palestinese, che, compiutamente identificati, sono stati trovati in possesso di cartelli tematici, con ogni probabilità intenzionati ad arrecare azioni di disturbo in occasione del transito del corteo dei tedofori.

Un primo gruppo è stato intercettato nei pressi di Ponte delle Scienze a ridosso dell’arrivo dei tedofori presso la sede dell’Eni.

Un secondo gruppo è stato invece fermato in via del Commercio in concomitanza con la ripartenza del convoglio. Tutti, dopo le verifiche di rito, sono stati allontanati dai siti di interesse.

In occasione del transito presso l’Ateneo La Sapienza, ulteriori 10 soggetti, sempre schierati a sostegno della causa palestinese, debitamente monitorati da personale della Questura, hanno sventolato bandiere della Palestina, mentre altrove tre persone -con al seguito cartelli in solidarietà del governo venezuelano- sono state identificate nei pressi dell’ambasciata americana, a sua volta tappa del corteo olimpico.

Lungo un itinerario che ha incrociato vie e piazze cittadine, le Forze ed i Corpi di polizia hanno assicurato la tutela della maratona olimpica, che ha segnato la prima tappa del viaggio diretto a Cortina e che interesserà tutte le regioni d’Italia.

I servizi tesi a garantire la sicurezza dell’evento, che sono scattati già dalle ore serali di ieri, hanno consentito di tutelare non solo lo svolgimento della staffetta, che complessivamente interessa una distanza di circa 33 km, fino a raggiungere, con le tappe in programma e la giornata di domani, i comuni di Civitavecchia e l’area Ostiense, ma anche a garantire la inviolabilità degli allestimenti deputati allo svolgimento di tutte le singole tappe in programma nella cornice dell’appuntamento olimpico.