La contromossa del Pd, subito la raccolta firme per il referendum contro l’autonomia

Il capogruppo dem in Senato Boccia annuncia la strategia contro la riforma approvata: “Pronti a farlo insieme ad altre opposizioni”.

Roma – Il Pd, insieme alle altre opposizioni, ai movimenti e alla società civile, è pronto a raccogliere da subito le firme per un referendum contro lo Spacca Italia“. Lo spiega il capogruppo dem in Senato Francesco Boccia dopo l’ok definitivo all’autonomia differenziata. Boccia nell’Aula del Senato, rivolto alla maggioranza, aveva preannunciato: “Non ci lasciate altro scampo per una raccolta firme per un referendum che sicuramente boccerà lo ‘spacca Italia'”. E adesso la contromossa a quella che ritiene un’offensiva.

Dal Pd e M5S, che ieri hanno manifestato contro l’autonomia e il premierato, piovono critiche al vetriolo: “Cambiate il vostro nome di in ‘brandelli d’italia’ o ‘fratelli di mezza Italia’ visto che la state spaccando, vergogna”, ha detto a FdI la segretaria Pd, Elly Schlein, nella dichiarazione di voto . E il leader pentastellato Giuseppe Conte dopo la maratona notturna scrive: “Sono le 7.39: da ieri e per tutta questa notte stiamo contrastando la maggioranza decisa ad approvare, in questa seduta fiume alla Camera, il disegno di legge Spacca-Italia, che condanna il Sud e le aree più in difficoltà del Paese al peggioramento delle proprie condizioni riguardanti la sanità, l’istruzione, i trasporti. Continueremo a contrastarli in tutti i modi: in Parlamento e nelle piazze”.

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