La batteria della bici elettrica prende fuoco in casa: famiglia si lancia dal balcone, atterra su un’auto e si salva

Padre e madre di 38 e 36 anni e i due figli di 18 e 17 stanno bene e hanno rifiutato il trasferimento in ospedale.

Palermo – Terrore stanotte per una famiglia palermitana, che si è messa in salvo in maniera rocambolesca da un incendio divampato nell’abitazione in via Gabriele Vulpi. Trovandosi l’appartamento, sito al primo piano della palazzina, invaso dal fumo e dalle fiamme, che impedivano la fuga dalla porta d’ingresso, marito, moglie e i due figli hanno dovuto buttarsi dal balcone, atterrando su un’auto parcheggiata. Poi l’intervento dei vigili del fuoco. Sul posto anche i carabinieri e i sanitari del 118.

A lanciare l’allarme sono stati gli altri residenti, svegliati nel cuore della notte dalle urla dei quattro, sorpresi nel sonno dalle fiamme. Secondo i primi accertamenti condotti dai vigli del fuoco, che sono intervenuti per spegnere l’incendio divampato lungo i tre piani della palazzina, a scatenare il rogo sarebbe stata la batteria di una bici elettrica lasciata in carica durante la notte.

Tutti i componenti della famiglia – padre e madre di 38 e 36 anni e i due figli di 18 e 17 – sono stati affidati al personale medico ma hanno rifiutato il trasferimento in ospedale e si sono attivati per trovare un altro alloggio. In corso gli accertamenti per chiarire l’entità dei danni registrati nell’edificio e valutarne l’agibilità.

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