Vasile Frumuzache omicidio Denisa e Ana Maria Killer delle escort

Killer delle escort, trovati resti umani nel giardino degli orrori: si cercano altre vittime

Una vertebra, una ciocca di capelli e un paio di slip rinvenuti nel terreno accanto alla casa di Vasile Frumuzache a Montecatini Terme. La Procura sospetta altri delitti mai confessati. Ci sono dei complici?

Firenze – Un nuovo, agghiacciante capitolo si apre nell’inchiesta che ruota attorno a Vasile Frumuzache, il 32enne di origine romena reo confesso dei femminicidi di Denisa Maria Adas, 30 anni, e Ana Maria Andrei, 27 anni. Durante gli scavi effettuati ieri con le ruspe nel giardino della casa di Montecatini Terme, in un’area già ispezionata dopo i primi ritrovamenti, sono emersi nuovi resti umani: una vertebra, una ciocca di capelli e un paio di slip, segni evidenti che lasciano ipotizzare l’esistenza di ulteriori vittime.

Macabro ritrovamento: si indaga sull’identità dei resti

Il terreno ispezionato si trova non lontano dalla casa di Monsummano, dove Frumuzache viveva con la moglie e i due figli piccoli. I nuovi resti sono al vaglio del RIS e degli specialisti della medicina legale, per determinare se appartengano a una terza donna. Gli inquirenti stanno riesaminando le denunce di scomparsa degli ultimi anni nella zona, con l’obiettivo di dare un nome a quei frammenti umani.

Un sospetto serial killer: la Procura indaga su altri possibili delitti

Nonostante Frumuzache abbia confessato due omicidi, gli investigatori ritengono che possa aver ucciso ancora, e non escludono l’esistenza di un complice. La procura di Prato ha infatti emesso un decreto di ispezione, perquisizione e sequestro per due aree collegate al killer. I sopralluoghi si sono estesi anche alla casa dell’uomo, alla presenza del procuratore capo Luca Tescaroli, per cercare indizi di altri possibili crimini.

Le due vittime e i punti oscuri

Frumuzache è stato inizialmente arrestato per l’omicidio di Denisa Maria Adas, scomparsa tra il 15 e il 16 maggio da Prato. Dopo la confessione, è stato lui stesso a indicare dove aveva nascosto il corpo. In un secondo interrogatorio ha ammesso anche l’omicidio di Ana Maria Andrei, sparita nell’estate 2024 da Montecatini. I suoi resti sono stati trovati nel bosco delle Panteraie, mentre la sua auto era nascosta nel garage dell’uomo, insieme a quattro coltelli bruciati.

Determinanti per ricostruire il secondo omicidio sono stati la scheda SIM della vittima, ancora attiva in possesso di Frumuzache, e le incongruenze nella scena del crimine del residence di Prato, dove l’uomo dice di aver decapitato Denisa. In quella stanza, però, non è stata trovata alcuna traccia di sangue, rafforzando l’ipotesi di una messinscena o dell’aiuto di un complice.

Frumuzache trasferito a Sollicciano: aggredito in carcere dal cugino di una vittima

Dopo la confessione e l’arresto, Vasile Frumuzache era stato detenuto a Prato, ma è stato poi trasferito nel carcere di Sollicciano per motivi di sicurezza, in seguito all’aggressione da parte del cugino di Ana Maria Andrei, anch’egli detenuto nella stessa struttura.

Le indagini proseguono senza sosta. La Procura di Prato sta cercando di chiarire quanti altri omicidi possa aver commesso Frumuzache, e se abbia agito da solo o con l’aiuto di una rete criminale, come alcune circostanze potrebbero suggerire.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa