La Guardia di Finanza ferma due uomini con hashish, cocaina, microcellulari e un drone modificato per introdurre droga in carcere. Sequestri anche in casa dopo l’arresto.
Isernia – Nella giornata del 17 luglio scorso, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Isernia hanno tratto in arresto due persone, un cittadino italiano e uno albanese, colti in flagranza di reato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Durante l’operazione sono stati sequestrati complessivamente 202 grammi di hashish e 125 grammi di cocaina, per un totale di circa 330 grammi di droga.
L’operazione è stata condotta da una pattuglia della Tenenza di Venafro con il supporto di un’unità cinofila del Gruppo di Campobasso. I finanzieri hanno fermato un’autovettura proveniente dalla vicina regione Campania, insospettiti dall’atteggiamento dei due occupanti.
Durante il controllo del veicolo, oltre alla droga, sono stati rinvenuti e sequestrati un microcellulare, un drone professionale e del filo da pesca già predisposto per essere agganciato al drone. Il materiale rinvenuto lascia ipotizzare che fosse destinato all’introduzione clandestina di stupefacenti e microcellulari all’interno di un istituto penitenziario.
Successivamente, è stata eseguita una perquisizione presso le abitazioni dei due arrestati, che ha portato al sequestro di un ulteriore microcellulare, diverse schede SIM e un bilancino di precisione, tipico strumento utilizzato per il confezionamento delle dosi.
Dopo l’udienza di convalida dell’arresto presso il Tribunale di Isernia, durante la quale i due indagati si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, il Giudice per le Indagini Preliminari ha disposto per entrambi la misura degli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.