La polizia ha passato al setaccio sia il centro storico che la terraferma per garantire la sicurezza.
Venezia – La Polizia di Stato di Venezia, nell’ambito di un’attività di intensificazione dei controlli del territorio sia in centro storico che in terraferma, ha arrestato, nell’arco di 24 ore, sei persone.
L’attività ha avuto inizio all’alba del 20 giugno, quando, a seguito di una segnalazione di allarme antintrusione, le Volanti della Questura di Venezia sono intervenute presso un esercizio commerciale di Mestre. Qui è stato sorpreso in flagranza di furto un soggetto di nazionalità straniera, che avrebbe infranto una finestra per accedere all’interno e sottrarre denaro contante e generi alimentari.
L’uomo è stato arrestato e la refurtiva interamente restituita ai proprietari.
In serata, sempre a Mestre, i poliziotti delle Volanti, unitamente ai militari dell’Esercito Italiano, sono intervenuti per un furto in atto su auto in sosta. Sul posto hanno sorpreso tre soggetti intenti ad asportare valigie da due auto. I tre sono stati fermati e arrestati con l’ausilio dei militari dell’Esercito.
Nei loro confronti, il Questore di Venezia Gaetano Bonaccorso ha emesso un foglio di via obbligatorio, allontanandoli dalla città per 4 anni.
I controlli hanno interessato anche il centro storico. Nella notte, nel sestiere di Cannaregio, la Volante lagunare ha arrestato un uomo per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L’uomo è stato trovato in possesso di cocaina suddivisa in dosi.
Successivi accertamenti dell’Ufficio Immigrazione hanno evidenziato la posizione irregolare sul territorio nazionale del soggetto, che è stato espulso e sarà accompagnato in un CPR per il successivo rimpatrio.
Sempre nella giornata del 20, le Volanti hanno anche eseguito un mandato di arresto europeo nei confronti di un soggetto di nazionalità straniera, emesso dalle autorità tedesche per reati contro il patrimonio. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato tradotto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.