Convalidati gli arresti di due ventenni: senza patente e in fuga sulla Colombo, hanno aggredito i militari per evitare il controllo. Quattro carabinieri feriti.
Roma – Notte di tensione a Roma. Due giovani tunisini di 20 e 22 anni sono stati arrestati e condotti davanti al giudice del tribunale di Piazzale Clodio, che ha convalidato il fermo con le accuse di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. I due, insieme ad altri due connazionali denunciati a piede libero, avrebbero cercato di sfuggire a un controllo dei carabinieri, ingaggiando un inseguimento ad alta velocità terminato con un’aggressione ai danni dei militari.
Tutto è accaduto verso le 4 del mattino, quando una pattuglia del Nucleo Radiomobile di Roma ha notato un’auto di grossa cilindrata con quattro persone a bordo in via Cristoforo Colombo, all’altezza dell’incrocio con via Laurentina. Alla vista dei carabinieri, il conducente ha accelerato tentando la fuga.
Ne è nato un inseguimento serrato tra Piazzale Ardigò, Piazzale del Caravaggio e le vie limitrofe, durante il quale i fuggitivi hanno più volte infranto il Codice della Strada. La corsa si è conclusa in via Sartorio, nei pressi di via Ardeatina, dove l’auto si è infine fermata, fortunatamente senza causare danni a persone o cose.
Nonostante l’ordine di restare nel veicolo, i quattro sono scesi e hanno iniziato a minacciare e spintonare i carabinieri, cercando di ostacolarne l’identificazione. Il conducente ha afferrato per il collo uno dei militari, mentre l’altro arrestato, il 22enne, ha colpito gli agenti con pugni e calci. Solo l’intervento di altri colleghi del Nucleo Radiomobile e l’utilizzo dello spray urticante in dotazione ha permesso di contenere la violenza e procedere al fermo.
Dagli accertamenti è emerso che il conducente non aveva mai conseguito la patente di guida. Durante l’operazione, quattro carabinieri sono rimasti feriti e sono stati trasportati negli ospedali San Giovanni e Vannini, dove sono stati dimessi con prognosi di 25, 10, 3 e 1 giorno.