UGL Salute chiede misure urgenti e applicazione rigorosa delle pene: “La misura è colma, basta violenze contro il personale sanitario”.
Vittoria – È avvenuto l’ennesimo episodio di inaudita violenza ai danni del personale sanitario presso il Pronto Soccorso di Vittoria, dove un infermiere è stato aggredito riportando la frattura di un arto, mentre anche una guardia giurata e un medico sono rimasti feriti nel tentativo di fermare l’assalitore.
Come fatto inaccettabile e gravissimo, l’UGL Salute ha espresso massima solidarietà e vicinanza alle vittime di questo attacco. Quanto accaduto non può essere tollerato né sottovalutato, in quanto gli operatori sanitari lavorano, in condizioni spesso difficili, per garantire cure e assistenza a tutta la collettività e per questo non possono e non devono essere lasciati soli.
“La misura è colma” ha dichiarato Gianluca Giuliano, Segretario Nazionale UGL Salute. “Serve una risposta immediata, concreta e sistemica. Chiediamo di implementare l’adozione di strumenti di prevenzione efficaci, e soprattutto che la recente normativa sull’inasprimento delle pene per chi aggredisce il personale sanitario venga applicata con il massimo rigore. È ora di dire basta”.
Anche il Segretario Provinciale UGL Salute Ragusa, Giovanni Rizza, è intervenuto: “Quanto avvenuto a Vittoria è un episodio che dimostra quanto sia diventato pericoloso lavorare in pronto soccorso, nonostante che l’ASP di Ragusa si sia già mossa da tempo per garantire la sicurezza dei nostri operatori, devono poter lavorare senza il terrore di essere aggrediti.”
UGL Salute continuerà a vigilare e a difendere con determinazione i diritti e l’incolumità di tutti i professionisti della sanità, a livello nazionale e territoriale.