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Infermiere aggredite: un uomo in manette, si cerca la complice

Prese a pugni in pronto soccorso: pretendeva che le operatrice sanitarie si occupassero esclusivamente di un suo parente.

Castellamare di Stabia (Napoli) – Svolta nelle indagini per l’aggressione, lo scorso 3 gennaio, a due infermiere al pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo. Gli agenti del commissariato di Castellammare hanno arrestato un uomo (di cui non è stato reso noto il nome) in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura. E’ accusato di lesioni e lesioni gravi ai danni di “personale esercente una professione sanitaria” e di violenza a pubblico ufficiale. La donna che era con lui, sua complice, è ancora ricercata.

Secondo quanto accertato dagli inquirenti, l’arrestato con la complicità della donna avrebbe prima aggredito un’infermiera, colpendola con un violento pugno al volto che le ha causato la frattura di un incisivo, la rottura di altri quattro denti, l’infrazione delle ossa nasali e tumefazioni al viso, poi si è scagliato contro la seconda, sorella dell’altra, provocandole un trauma cranico. Tutto sarebbe scaturito dal fatto che l’indagato (riconosciuto dalle due sorelle e da una guardia giurata) pretendeva che le infermiere si dedicassero esclusivamente alla cura di un suo parente, ricoverato al pronto soccorso, senza occuparsi degli altri pazienti.

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