Incidente al porto di Prà: morto un operaio di 52 anni, un altro è rimasto ferito. Proteste dei lavoratori, traffico bloccato

Travolto da una ralla, lascia moglie e figlio. La Procura ha aperto un’indagine per omicidio colposo. Sciopero immediato di 24 ore dei sindacati.

Genova – Incidente mortale sul lavoro nella notte nel porto di Genova Prà. Un portuale di 52 anni della Culmv, Giovanni Battista Macciò, è stato travolto e schiacciato da una ralla mentre stava controllando i sigilli di un container durante le operazioni di carico e scarico merci, ed è morto sul colpo. Il collega che era alla guida del mezzo, 46 anni, è stato sbalzato fuori e ha riportato un trauma cranico e alla colonna. E’ stato portato in codice rosso al San Martino ma non sarebbe in pericolo di vita.

La tragedia si è consumata intorno alle 3 di stanotte nel terminal Psa. A dare l’allarme sono stati i colleghi. Sono intervenuti guardia costiera, polizia, ispettori dell’Asl e il 118 che è intervenuto sul posto poco prima delle 3 di notte. Sequestrate tutte le immagini delle telecamere dell’area e i mezzi coinvolti per ricostruire la dinamica. La Procura ha aperto un’indagine per omicidio colposo. Residente a Castiglione Chiavarese, nel Ponente genovese, Giovanni Battista Macciò lascia la moglie e un figlio.

A seguito del grave incidente i sindacati – Filt-Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti – hanno proclamato 24 ore di sciopero già a partire dal primo turno di oggi per tutti i lavoratori del porto. Proprio ieri al Psa di Pra si era svolta una simulazione: consisteva nell’evacuazione di un gruista colpito da un malore.

La rabbia dei lavoratori è alta: “Non puoi uscire di casa e non tornare più dalla tua famiglia, è inaccettabile”, dicono i colleghi della vittima all’Ansa. Il traffico è bloccato nel ponente e le ripercussioni si sono subito estese a tutto il resto della città, con code su tutto il nodo autostradale di Genova e gravi disagi in particolare al casello di Genova Ovest e dell’aeroporto.

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