A giudizio anche Cupparo (FI), assessore regionale alle Attività produttive, e il consigliere regionale Fanelli (Lega).
Potenza – Svolta nell’indagine sulla sanità in Basilicata. Il giudice per le indagini preliminari di Potenza, Francesco Valente, ha deciso di rinviare a giudizio il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi (esponente di Forza Italia), con l’accusa di concorso in induzione indebita a dare o promettere utilità.
L’inchiesta, il 7 ottobre 2022, aveva già portato all’arresto del capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Francesco Piro, finito in carcere, e dell’ex sindaca di Lagonegro, Maria Di Lascio, posta ai domiciliari. Bardi, eletto per la prima volta nel 2019, è stato riconfermato alla guida della Regione nell’aprile scorso.
Oltre al presidente, anche tre ex assessori della Giunta sono stati rinviati a giudizio. Tra questi figurano il senatore Gianni Rosa (FdI), allora assessore all’Ambiente della giunta di centrodestra; Francesco Cupparo (FI), attuale assessore alle Attività produttive, e Francesco Fanelli (Lega), attuale consigliere regionale.
La prima udienza è fissata per il 20 gennaio 2025.