Incendio al poligono di tiro di Prato, morirono in due: 6 indagati per omicidio colposo

La Procura chiude le indagini sull’incidente costato la vita a due persone e il ferimento di una terza: per i sei indagati anche violazioni delle norme di sicurezza. Possibile rinvio a giudizio.

Prato – La Procura di Prato ha concluso le indagini preliminari sull’incendio avvenuto il 26 luglio 2024 presso il poligono di tiro della città, notificando l’avviso a sei membri del Consiglio direttivo dell’Unione Italiana di Tiro a Segno locale. Gli indagati sono accusati di omicidio colposo plurimo, incendio colposo e incendio boschivo a seguito del rogo che ha causato la morte di due persone e il ferimento di una terza.

Secondo le ricostruzioni, l’incendio sarebbe scoppiato a causa della presenza di polveri da sparo incombuste nei pressi della postazione di tiro numero 4. Un’arma a ricarica automatica avrebbe generato lapilli incandescenti che, entrando in contatto con le polveri, avrebbero scatenato l’esplosione. Le fiamme si sono rapidamente propagate all’interno della struttura, arrivando anche alla vegetazione circostante e provocando danni ingenti.

Le indagini hanno evidenziato numerose irregolarità nella gestione del poligono. La struttura risultava sprovvista dell’agibilità necessaria per le attività sportive e priva della SCIA antincendio. Inoltre, non era stata effettuata un’adeguata manutenzione della linea di tiro da 50 metri, e le norme di sicurezza non venivano rispettate. Le perizie tecniche hanno confermato la presenza diffusa di polveri da sparo su superfici infiammabili come arredi in legno e pannelli fonoassorbenti, contribuendo a rendere il contesto ancora più pericoloso.

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