Ripreso dalle telecamere mentre appiccava il fuoco, è stato rintracciato dai carabinieri. L’uomo era già noto alle forze dell’ordine.
Latina – Nella tarda mattinata di oggi, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Latina e della Stazione di Sabaudia hanno arrestato un 40enne, già noto alle forze di polizia, in quanto ritenuto essere coinvolto nell’incendio plurimo di autovetture in sosta sulla pubblica via.
In particolare, intorno alle 3:00 della scorsa notte, su richiesta pervenuta al 112 N.U.E., i carabinieri della Stazione di Sabaudia sono intervenuti in Via Inghilterra del predetto Comune, dove si era verificato l’incendio che aveva provocato la distruzione di due Jeep Renegade della locale polizia municipale, che erano parcheggiate innanzi a quel Comando, a ridosso delle colonnine di ricarica, essendo entrambe elettriche.
Nell’ambito degli accertamenti preliminarmente condotti, i militari dell’Arma, con la collaborazione di personale della locale polizia municipale, attraverso la visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza comunale, hanno avuto modo di riscontrare come un uomo travisato avesse cosparso i veicoli di liquido infiammabile, per poi appiccare l’incendio e allontanarsi a bordo del veicolo in suo uso.
Le conseguenti verifiche, effettuate sulla scorta degli elementi inizialmente raccolti, hanno permesso di identificare l’indagato e di avviare, nell’immediato, le ricerche dei carabinieri, all’esito delle quali, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia carabinieri di Latina hanno rintracciato e arrestato l’indagato in una località boschiva del Comune di Sabaudia, mentre si stava spostando in direzione del lago di Paola.
Contestualmente, nel corso delle indagini, sono stati raccolti presunti elementi di reità nei confronti dell’indagato anche in ordine ad un ulteriore incendio di autovettura verificatosi, sempre nella trascorsa nottata, in San Felice Circeo, dove è stata presa di mira un’autovettura di proprietà di un privato cittadino del luogo. Allo stato, sembrerebbe che l’uomo abbia agito al fine di compiere un gesto eclatante, con la chiara volontà di essere arrestato per le problematiche da lui percepite nel proprio ambito familiare. All’esito delle necessarie attività, l’arrestato è stato associato presso la Casa Circondariale di Latina a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.