Un uomo di 57 anni sospettato di 43 truffe in tutta Italia. Proponeva l’acquisto di prodotti provenienti da aste vaticane.
Roma – I carabinieri, su delega della Procura della Repubblica, hanno arrestato un uomo di 57 anni romano, già noto alle forze dell’ordine, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico, per il reato di truffa. L’uomo è gravemente indiziato di essere l’autore di numerosi raggiri messi in atto nell’intera provincia ed altre regioni italiane.
Le indagini dei carabinieri, coordinate dalla Procura della Repubblica, hanno permesso di accertare che l’uomo, spacciandosi agente di commercio, avrebbe proposto a diversi commercianti la vendita di articoli di elettronica, elettrodomestici e pezzi di ricambio a prezzi convenienti, a suo dire provenienti da aste fallimentari della Città del Vaticano, incassando gli anticipi senza poi mai concludere la vendita. L’attività investigativa svolta dai carabinieri è scattata a seguito delle numerose denunce delle vittime e ha portato alla luce 43 episodi di truffa, dal 2019 ad oggi, che avrebbero ”fruttato” all’indagato circa 45.000 euro. La scorsa mattina, il 57enne è stato raggiunto dai carabinieri presso la sua abitazione nel comune di Capena (Roma), dove gli è stato notificato il provvedimento. Le indagini proseguono al fine di accertare il coinvolgimento dell’uomo in altri episodi delittuosi dello stesso tipo.