Guerra civile, Covid-19 e colera potrebbero mietere milioni di vittime se aggiunte a quelle morte per sete, fame e stenti. Le strutture sanitarie sono al collasso ma questa rischia di diventare una tragedia fantasma. Oxfam Italia avverte:”… Gli ospedali continuano ad essere bombardati, l’80% della popolazione non ha quasi nulla, si contano milioni di sfollati e si sono già registrati oltre 2,3 milioni di casi di colera. Se la nuova pandemia colpisse il Paese gli effetti sarebbero devastanti e si potrebbe verificare una crescita esponenziale di casi…”.
Se gli effetti del Coronavirus appaiono devastanti sia in Italia che nel resto dell’Europa, ancor più preoccupanti potrebbero essere nello Yemen. Nello Stato mediorientale da diversi anni si sta consumando una barbara guerra civile che ha costretto alla fame diverse migliaia di persone. La diffusione del virus, sommata alla già precaria situazione interna della nazione, potrebbe diventare una bomba pronta ad esplodere le cui ripercussioni sarebbero sconvolgenti. Oxfam Italia, da anni, svolge una puntuale attività di supporto in favore della popolazione locale tentando, per quanto possibile, di prevenire quelle che potrebbero essere conseguenze peggiori del Covid-19. Nelle ultime settimane gli scontri armati sono arrivata a colpire nuove regioni del Paese, obbligando 35 mila persone ad abbandonare le proprie abitazioni per mettersi in marcia verso zone più sicure:
”…Se in Italia la malattia virale sta provocando la più grave emergenza sanitaria ed economica dalla fine della Seconda Guerra Mondiale – avverte Paolo Pezzati, policy Advisor per le emergenze umanitarie di Oxfam Italia – non riusciamo davvero ad immaginare le conseguenze del contagio in un Paese distrutto e poverissimo come lo Yemen – qui solo il 50% delle strutture sanitarie sono in funzione, gli ospedali continuano ad essere bombardati, l’80% della popolazione non ha quasi nulla, si contano milioni di sfollati e si sono già registrati oltre 2,3 milioni di casi di colera. Se la nuova pandemia colpisse il Paese gli effetti sarebbero devastanti e si potrebbe verificare una crescita esponenziale di casi, che andrebbero a sommarsi a quelli di colera che già riguardano milioni di persone. Per questo Oxfam, già al lavoro per la prevenzione del colera in gran parte del Paese, seguendo le indicazioni dell’OMS e del Ministero della Salute yemenita, si sta preparando per la formazione di nuovi volontari e del personale sanitario locale sulle norme da diramare alla popolazione per prevenire il contagio da Covid-19…”.
L’organizzazione umanitaria ha evidenziato altresì che 17 milioni di persone non hanno accesso all’acqua potabile, sottolineando come l’imminente stagione delle piogge potrebbe causare un nuovo picco di casi di colera. Le proiezioni fornite dall’Oxfam ipotizzano che il contagio dalla tossinfezione intestinale da parte di alcuni ceppi del batterio gram-negativo potrebbe arrivare ad interessare poco più di 1 milione di persone nel 2020. Ad oggi i casi registrati sono circa 56 mila ma la curva dei malati è in rapida ascesa. Dall’inizio delle ostilità i decessi registrati nel Paese sono stati circa 100.000 di cui più di 12.000 tra i civili. Le cifre appaiono ancor più sconfortanti per quanto concerne l’approvvigionamento del cibo. Secondo l’Oxfam il numero di persone che soffre la fame è cresciuto di 4,7 milioni negli ultimi 5 anni, per un totale di 10 milioni che si trovano sull’orlo della carestia e 7 già colpite da malnutrizione acuta. Un disastro di proporzioni epocali che potrebbe riguardare a breve anche il vecchio Continente e non solo.