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In “nero” ma con Reddito di cittadinanza e Naspi: tre denunciati

Maxisanzione per i datori di lavoro che rischiano la sospensione dell’attività.

Pordenone – Le Fiamme gialle hanno scoperto tre lavoratori in nero che continuavano a beneficiare illegittimamente dell’indennità a sostegno alla povertà e di quella per lavoratori subordinati disoccupati involontariamente.

I finanzieri hanno eseguito controlli presso imprese che operano nel settore della ristorazione, del commercio di rottami e nel giardinaggio, individuando 2 lavoratori, un italiano e un colombiano, percettori del Reddito di Cittadinanza e 1 lavoratore italiano beneficiario dell’indennità NASPI (Nuova assicurazione sociale per l’impiego, riconosciuta ai lavoratori subordinati che hanno perduto involontariamente l’occupazione).

I 3 lavoratori che hanno omesso di segnalare la loro occupazione all’INPS, continuando indebitamente a percepire le indennità mensili, sono stati segnalati all’istituto di previdenza sociale per la decadenza dal beneficio finanziario e denunciati alla magistratura.

Ai datori di lavoro è stata applicata la maxisanzione prevista per l’impiego di lavoratori completamente “in nero” e rischiano la sospensione dell’attività imprenditoriale.

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