Gli animali sono ora ricoverati presso il canile di Trieste per le necessarie cure. Per il polacco multa salatissima.
Trieste – A Trieste, il 25 ottobre 2024, i Finanzieri del Comando Provinciale di Trieste, durante i consueti servizi di controllo economico del territorio, hanno sequestrato 9 cuccioli di cane e un gatto. I cuccioli, appartenenti a varie razze tra cui tre chihuahua, due yorkshire, un poodle, un bovaro, un maltipoo e un norwich terrier, insieme a un gatto di razza orientale, erano trasportati da un cittadino di nazionalità polacca. Gli animali erano stati introdotti nel territorio italiano senza il necessario passaporto europeo, violando le normative sugli scambi commerciali di cani e gatti tra paesi UE.
La collaborazione con il personale veterinario dell’ASUGI di Trieste ha rivelato ulteriori irregolarità: i cuccioli erano privi di microchip e delle certificazioni sanitarie relative alle vaccinazioni previste. Inoltre, il trasporto era effettuato da una persona priva dell’abilitazione conforme al Regolamento CE n. 1/2005 per il trasporto di animali vivi. Per queste ragioni, gli animali sono stati sequestrati e ricoverati presso il Canile Sanitario di Trieste, gestito dal Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata, per un periodo di osservazione e cura.
Al polacco è stata comminata una sanzione amministrativa che varia da € 500 a € 1.000 per ciascun animale trasportato.