13.800 persone controllate, 4 arrestati, 21 indagati, 409 treni presenziati, 207 treni ispezionati, 90 contravvenzioni elevate e 1.469 pattuglie impegnate nei servizi di vigilanza in stazione, a bordo treno e lungo la linea ferroviaria: è questo il bilancio delle principali attività di controllo, effettuate dalla Polizia ferroviaria in tutta la Sicilia, nel mese di marzo.
Palermo – Nello scorso mese la Polfer siciliana è stata anche impegnata nelle attività di controllo straordinario predisposte dal Servizio Polizia ferroviaria, su tutto il territorio nazionale. In particolare, si sono svolte: la 3^ operazione dell’anno “Oro Rosso”, volta al controllo straordinario presso i rottamatori e lungolinea per contrastare il fenomeno dei furti di rame; la 3^ operazione “Stazioni Sicure”, finalizzata a contrastare le attività illecite in ambito ferroviario e a prevenire possibili azioni eversive o terroristiche; la 4^ giornata “Rail Safe Day”, mirata a contrastare comportamenti impropri a bordo dei treni; la 25^ Operazione Railpol –RAD 24 blue, finalizzata al contrasto dei fenomeni delittuosi più diffusi in ambito ferroviario attraverso controlli straordinari presso le stazioni, sui treni e nei depositi di materiale ferroso. Due uomini, che viaggiavano a bordo di un’auto rubata, sono stati tratti in arresto a Catania per furto di rame.
I due, fermati per un controllo, sono stati trovati in possesso di attrezzi ed arnesi utilizzati per la commissione del reato, nonché di circa 100 metri di cavo di rame in uso alle ferrovie. Un uomo è stato invece arrestato dagli agenti della Polfer di Palermo perché evaso dagli arresti domiciliari dove si trovava a seguito di una condanna per rapina. Infine a Messina gli agenti hanno arrestato un giovane per furto aggravato, minaccia e resistenza a pubblico Ufficiale, in quanto, dopo aver danneggiato alcune autovetture parcheggiate nell’area ferroviaria, e rubato all’interno di una di esse, una volta scoperto, ha tentato di sottrarsi con violenza al controllo dei poliziotti. 6 le persone rintracciate dagli agenti della Polizia ferroviaria, 5 a Messina e una a Termini Imerese, tra cui 5 minori che, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, sono stati riaffidati alle comunità da cui si erano precedentemente allontanati.
Diverse le richieste di assistenza giunte alla Sala Operativa della Polfer da parte di viaggiatori distratti, per il recupero di effetti personali dimenticati a bordo treno e in stazione. In particolare, 5 persone sono rientrate in possesso di zaini e documenti smarriti sui treni regionali grazie all’intervento dei poliziotti di Palermo e Termini Imerese. Grande spazio è stato dato, come sempre, all’attività di prevenzione, attraverso l’organizzazione di diversi incontri nelle scuole della regione sul tema della legalità e della sicurezza ferroviaria, nell’ambito della campagna “Train… to be cool”; sulla sicurezza nei viaggi fisici (a bordo treno e su strada) e virtuali (sulla rete internet) con il Progetto “Incroci”; sul mondo ferroviario con il Progetto “Scuola Ferrovia”. In tutta la regione nel mese di marzo sono stati effettuati 29 incontri cui hanno preso parte circa 1.300 studenti.