Immigrazione, in un anno 151 espulsioni in Umbria: tra loro anche un presunto attentatore

Il bilancio dell’attività dell’ufficio della Questura di Terni nel 2023. L’uomo, un marocchino radicalizzato, progettava un’azione terroristica dal carcere di Orvieto.

Terni – Nell’ultimo anno in Umbria sono state eseguite 151 espulsioni, tra cui figura anche un presunto attentatore, un marocchino di 40 anni di fede islamica. A comunicare i dati è la Questura di Terni, che traccia il bilancio delle attività dell’Ufficio Immigrazione nell’anno appena trascorso.

L’uomo, il cui processo di radicalizzazione ha avuto inizio durante la sua detenzione nel carcere di Orvieto, da dove progettava un attentato, è stato rimpatriato in Marocco grazie all’operato degli investigatori della polizia ternana. La procedura relativa è stata avviata lo scorso ottobre.

Le espulsioni, gestite dall’Ufficio Immigrazione, includono diversi casi significativi, tra cui l’ultima, che coinvolge un cittadino albanese che aveva scontato due anni di carcere a Sabbione per reati di rapina e violenza a pubblico ufficiale. Inoltre, è stata eseguita l’espulsione di un brasiliano di 38 anni che ha scontato a Sabbione una condanna a 16 anni per omicidio commesso fuori regione.

Tra le notifiche di espulsione, figurano quelle di tre individui provenienti da Porto Rico, Macedonia (quest’ultimo era finito in carcere per violenza domestica e stalking nei confronti della moglie) e Nepal. Nel corso di queste operazioni, 29 persone sono state indirizzate verso centri di permanenza e rimpatrio. L’attività intensiva di monitoraggio sul territorio mira a prevenire situazioni di potenziale pericolo per la sicurezza pubblica.

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